Ritrovo dei Signori Partecipanti a Forlì (PUNTO BUS) alle ore 7,30, sistemazione in pullman e partenza verso Parma per visitare la *mostra FLORA presso la Fondazione Magnani-Rocca alla Villa dei Capolavori, a Mamiano di Traversetolo (Parma), immersa nello splendore del *Parco Romantico, appena restaurato. Col suo giardino all’italiana, il giardino all’inglese, il bìolago e il nuovo giardino contemporaneo ispirato al New Perennial Movement, il Parco offre un’esperienza multisensoriale che cambia con il susseguirsi delle stagioni.Sono presenti oltre 150 capolavori per un omaggio floreale all’arte italiana: Le Ortensie di Segantini, Longoni e Fornara, le Dalie di Previati e Donghi, l’esplosiva Flora magica di Depero e i mazzi ipnotici di fiordalisi, papaveri e margherite di Casorati, il Gladiolo fulminato di de Pisis e i Crisantemi di de Chirico e Cremona. Le sale della Villa ospitano un percorso che attraversa Simbolismo, Futurismo, Realismo magico, Astrazione e le nuove forme espressive della contemporaneità.
Il fiore non è mai solo un fiore… per Boldini è un simbolo di grazia, per De Pisis un’esplosione cromatica e una riflessione sulla caducità della vita, per Morandi una meditazione silenziosa.
FLORA esplora l’evoluzione di questo soggetto nell’arte italiana, dalla ricchezza simbolica di Segantini e Previati all’avanguardia di Balla e Depero, fino ai linguaggi contemporanei di Kounellis, De Maria, Gilardi, Schifano e Paolini.
Le sale della Villa dei Capolavori, si trasformano in giardini segreti, evocati dalle opere di Pellizza da Volpedo, Chini, Nomellini, Moggioli, Boccioni, per ospitare fiori dipinti o scolpiti del Novecento, da quelli simbolici a quelli futuristi, da quelli recisi a quelli silenziosi fino ai fiori inquieti. Il tutto è affiancato dagli spazi che ospitano i capolavori di Monet, Renoir, Cézanne, Dürer, Tiziano, Goya, Canova, Burri appartenuti a Luigi Magnani.
Pranzo libero (*possibilità di pranzo al sacco nel parco).
Nel pomeriggio partenza per Fidenza: da sempre punto di passaggio fondamentale sulla Via Francigena, il suo centro storico è pieno di piccoli e grandi tesori. Fidenza vanta origini risalenti al II secolo a.C., periodo in cui i romani vi costruirono un accampamento. Distrutta nel IV secolo dai barbari, venne pian piano riedificata a partire dal VII secolo in seguito al rinvenimento delle reliquie di San Donnino e all’edificazione di una chiesa legata al santo. Il luogo prese quindi il nome di Borgo San Donnino che gli rimase fino al 1927. L’attrazione principale della cittadina è certamente il suo splendido Duomo (o Cattedrale). Si tratta di uno dei capolavori dell’architettura romanico-padana.
La direzione dei lavori e delle sculture furono affidate a Benedetto Antelami, scultore e architetto di rilievo del tempo, fra la fine del XI e l’inizio del XII secolo. E’ proprio in questo periodo che iniziarono i lavori del duomo.
La parte di maggior pregio del Duomo di Fidenza è la facciata, in parte incompiuta, dove si possono ammirare splendidi bassorilievi e statue.
Il Duomo è da sempre stato un luogo di pellegrinaggio sia perché situato lungo la via Francigena e sia per la venerazione delle reliquie di San Donnino, patrono della città.
Al termine della visita , sistemazione in pullman ed inizio del viaggio di rientro, con arrivo ai luoghi di partenza in serata.
La quota comprende: Viaggio in Bus A/R – Ingresso e visita guidata alla mostra – Visita guidata a Fidenza come da programma – Accompagnatore (minimo 25 partecipanti). – Assicurazione Medico Sanitaria.
La quota non comprende: Eventuali altre entrate turistiche – Pranzo – Eventuali dispositivi Auricolari – Tutto ciò non menzionato alla voce “la quota comprende”.
Condizioni di viaggio: Saldo alla conferma da parte di Viaggi Biondini.